Miscela di 5 estratti di piante insieme all’esperidina metilcalcone(Malva sylvestris, Aesculus hippocastanum, Hamamelis virginiana, Ruscus aculeatus e Arnica montana):
Questo principio attivo botanico è una miscela di cinque estratti di piante e bioflavonoidi con attività anti-borse e anti-occhiaie. Questo principio attivo ha proprietà lenitive, decongestionanti e antinfiammatorie, oltre a migliorare la microcircolazione nella zona del contorno occhi. Gli estratti includono:
- Estratto di Hamamelis virginiana: migliora la circolazione sanguigna. Ha un’eccellente attività vasocostrittrice grazie al suo contenuto di eterosidi. I flavonoidi dell’amamelide hanno un effetto vasoprotettivo, che porta a una riduzione della permeabilità dei capillari sanguigni.
- Estratto di arnica montana: ha un’attività antinfiammatoria e venotonica grazie al suo contenuto di lattoni sesquiterpenici e flavonoidi. Questi ultimi riducono la permeabilità e aumentano la resistenza dei capillari sanguigni. Questo effetto protettivo è dovuto all’elevata affinità con proteine come il collagene e l’elastina, che sono componenti strutturali delle vene. La sua degradazione porta all’indebolimento dei vasi sanguigni, inducendo l’edema.
- Estratto di Aesculus hippocastanum: ha un effetto antinfiammatorio. Grazie al suo contenuto di saponine triterpeniche ed escina, ha proprietà antinfiammatorie e antiedemigene e per questo è stata utilizzata nella medicina tradizionale. L’edema è causato da una riduzione della migrazione dei macrofagi (cellule coinvolte nel processo infiammatorio). L’escina modifica e normalizza la permeabilità cellulare, determinando un effetto antiedematoso.
- Estratto di Malva sylvestris: ha proprietà lenitive, decongestionanti e addolcenti. Questo principio attivo è molto ricco di polisaccaridi, vitamina A, B1, B2 e C e composti fenolici (flavonoidi e tannini), composti che sono responsabili della sua attività.
- Estratto di Ruscus aculeatus: ha un’attività antiedema e antinfiammatoria. Le sue funzioni sono dovute al contenuto di saponine steroidee e di flavonoidi. Queste saponine, oltre ad avere un’azione stimolante della circolazione, hanno un’attività decongestionante, antiedemigena e antinfiammatoria.
- Esperidina metilcalcone: un derivato del flavonoide esperidina, presente in alte concentrazioni naturalmente nella buccia, nella polpa e nelle membrane degli agrumi. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Le sue proprietà antiossidanti aiutano a combattere le infiammazioni e i danni cellulari causati dai radicali liberi. I benefici includono il miglioramento del flusso sanguigno e dell’integrità dei vasi sanguigni. È anche decongestionante e tonico. L’esperidina è anche antinfiammatoria e aiuta a ridurre le borse e la congestione oculare.
Per valutarne l’efficacia, è stato condotto uno studio in vivo in cui una crema contenente l’ingrediente attivo in questione è stata applicata due volte al giorno per 28 giorni sulla zona del contorno occhi di un occhio, mentre sull’altro occhio è stata applicata una crema placebo (senza ingrediente attivo). In questo studio sono state valutate le borse e la rugosità degli occhi e dopo 28 giorni si è registrata una diminuzione significativa del volume e della rugosità delle borse rispetto al placebo.
Un altro parametro valutato è stato quello delle occhiaie. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa delle occhiaie, riducendo l’aspetto bluastro delle occhiaie del 23%.
Le funzioni di questo asset possono essere riassunte come segue:
- Anti occhiaie e anti borse: questo principio attivo riduce l’aspetto bluastro delle occhiaie del 23% e il volume delle borse degli occhi del 7%.
- Effetto lisciante e levigante sul contorno occhi: riduce la rugosità di questa zona del 6%.
- Ha un effetto decongestionante, anti-irritante e lenitivo che lo rende perfetto per la zona sensibile del contorno occhi.
- Effetto antiedema ed emolliente, con grande azione riparatrice e protettiva.
- Effetto antinfiammatorio, migliora la microcircolazione nella zona del contorno.
Aminoacidi del collagene
Il collagene è uno dei principi attivi anti-età per eccellenza ma, fino a poco tempo fa, il collagene utilizzato nei cosmetici era di origine animale. Questo ha reso necessaria la ricerca di fonti alternative che rispettino il mondo animale e siano altrettanto efficaci. Il nostro principio attivo consiste in un frammento di collagene umano di tipo I ottenuto mediante espressione transitoria nelle piante, nello specifico nella
Nicotiana benthamiana
grazie a tecniche di biotecnologia senza alterare il contenuto genetico della pianta, in quanto non si tratta di una pianta geneticamente modificata. Questo collagene agisce a diversi livelli:
- Promuove la compattazione epidermica attraverso l’aumento dell’adesione cellulare e della tensione superficiale.
- Rafforza isiti di legame aumentando le integrine (glicoproteine coinvolte nell’attaccamento delle cellule alla matrice extracellulare).
- Ha un effetto lifting grazie al rafforzamento delle fibre di collagene attraverso la contrazione della matrice extracellulare.
- Promuove la sintesi del collagene attraverso la sintesi del procollagene di tipo I, la stimolazione della sintesi del collagene e la sua stabilizzazione.
- Contribuisce al ringiovanimento cutaneo attraverso la rigenerazione del derma (grazie al rinnovamento dei fibroblasti), l’aumento dell’espressione dei geni del collagene, una diminuzione delle metalloproteinasi della matrice extracellulare (enzimi prodotti dai fibroblasti e dai cheratinociti che degradano le macromolecole della matrice extracellulare come il collagene e l’elastina) e una diminuzione della senescenza cutanea (la senescenza dei fibroblasti cutanei riduce il collagene e aumenta le metalloproteinasi).
Il miglioramento della compattazione epidermica è dovuto a un miglioramento dell’adesione epidermica. Questa adesione tra le cellule dell’epidermide è coinvolta nell’integrità strutturale dell’epidermide e nella formazione della barriera. Con l’applicazione del principio attivo, si osserva un aumento dose-dipendente della percentuale di adesione epidermica, ovvero un aumento maggiore all’aumentare della concentrazione del principio attivo.
Come già accennato, questo principio attivo è anche un potenziatore del collagene. I frammenti di collagene umano di tipo I possono essere utilizzati come mattoni per la sintesi di nuovo collagene. Il rafforzamento della rete collagene induce la sintesi di collagene attraverso le integrine. Il grafico seguente mostra l’effetto potenziante del procollagene di tipo I, evidenziando anche un effetto dose-dipendente.
Abbiamo anche indicato come uno degli effetti benefici l’aumento della contrazione della matrice extracellulare, che si ottiene attraverso un tipo di integrina. Di seguito viene mostrato come la percentuale di restringimento della matrice aumenti all’aumentare della dose di principio attivo.
Come abbiamo indicato in precedenza, questo principio attivo permette di ottenere un ringiovanimento dermico attraverso il rinnovamento dei fibroblasti. Questo aiuta a rigenerare la matrice extracellulare del derma con nuovi componenti. Il grafico seguente mostra la percentuale di rinnovamento dei fibroblasti durante 72 ore, confrontando l’effetto prodotto con e senza il principio attivo.
Per valutare l’effetto anti-invecchiamento in vivo di questo principio attivo, è stato condotto uno studio in cui una crema con principio attivo e una crema senza principio attivo sono state applicate due volte al giorno per 28 giorni su metà del viso. Sono stati valutati diversi parametri. Da un lato, la profondità delle rughe, in particolare la percentuale di zampe di gallina. I risultati mostrano una riduzione fino al 22% dopo 28 giorni nel 95% dei volontari, con una riduzione fino al 34% nel caso migliore, con differenze significative rispetto al basale e al placebo.
Un altro parametro che è stato valutato è la luminosità. Nell’85% dei volontari è stato osservato un miglioramento del 25% della luminosità a 28 giorni, con un miglioramento fino al 47% a 28 giorni.
Miscela di estratti di biancospino (Crataegus Monogyna) e gelsomino (Jasminum Sambac)
Questa miscela di estratti lavora insieme per ottenere un effetto multifunzionale nella zona del contorno occhi. Il gelsomino d’Arabia è ricco di glicosidi iridoidi e flavonoidi e viene tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
Il biancospino è ricco di flavonoidi e tradizionalmente viene utilizzato per trattare i problemi circolatori. I suoi estratti agiscono sul contorno occhi a 3 livelli: solleva le palpebre cadenti, ha una funzione antirughe e anti occhiaie.
Diversi fattori giocano un ruolo nella comparsa delle occhiaie, come ad esempio:
- Microcircolazione: un accumulo di globuli rossi è causato dal passaggio dei globuli rossi dai capillari del sangue allo spazio interstiziale.
- Accumulo di melanina
- Glicazione: il processo di legame delle proteine con gli zuccheri, che ne degrada la funzionalità. Nella pelle questo influisce sulla sua compattezza ed elasticità, oltre che sulla sua colorazione.
Questo principio attivo agisce su questi punti, migliorando la microcircolazione della pelle in questa zona del viso e riducendo la glicazione proteica per ottenere un effetto rassodante e illuminante.
Per quanto riguarda le palpebre, a causa del cedimento della pelle e dei tessuti connettivi nel corso del tempo, le palpebre si abbassano e formano una doppia piega.
Questo principio attivo tonifica la pelle in questa zona, sollevando la palpebra e riducendo la doppia piega. Sono stati condotti diversi studi su questa risorsa per valutare queste funzioni.
Gli studi in vitro hanno dimostrato che:
- Questo principio attivo riduce la permeabilità vascolare fino all’89%, impedendo ai componenti del sangue di accumularsi, con un conseguente effetto schiarente nella zona del contorno.
- Questo principio attivo riduce la bilirubina e il ferro, prodotti di degradazione dell’emoglobina che causano le occhiaie.
- Questo principio attivo riduce la melanina fino al 21%, illuminando gli occhi.
- Questo principio attivo agisce sulla sintesi del collagene di tipo I, aumentandone la produzione del 115%, rassodando la zona del contorno e garantendo un effetto lifting.
- Questo principio attivo inibisce la glicazione delle proteine della matrice extracellulare, riducendo i livelli di glicazione del 75%.
D’altra parte, è stato condotto anche uno studio in vivo basato sull’applicazione di una formulazione placebo sull’area del contorno di un occhio e di una formulazione contenente il principio attivo sull’altro occhio. L’applicazione è stata effettuata due volte al giorno per 28 giorni.
Da un lato è stata valutata la riduzione delle occhiaie, con una riduzione del 19% dopo 14 giorni rispetto al placebo, raggiungendo valori di riduzione fino all’80% nel caso migliore. Dall’altro lato, è stata valutata la saturazione di ossigeno delle occhiaie, dimostrando che questo principio attivo migliora la circolazione delle occhiaie (aumenta la saturazione di ossigeno nell’area) in soli 14 giorni, con un effetto schiarente.
L’effetto rassodante sulla palpebra superiore è stato valutato anche in vivo. A tal fine, sono state scattate delle immagini degli occhi aperti ed è stata misurata la distanza cutanea pretarsale visibile (m) sulla palpebra superiore. Più bassa è la “m”, maggiore è la flaccidità e le doppie pieghe. I risultati mostrano un effetto lifting del 19% dopo 14 giorni e del 27% dopo 28 giorni (immagini sotto).
In questo studio in vivo sono state valutate anche le rughe e si è osservata una riduzione delle stesse nella zona degli occhi.
Possiamo quindi concludere che questo principio attivo ripristina la compattezza perduta con un effetto lifting sulla palpebra superiore, riduce le occhiaie e attenua le rughe.
Estratto da Sapindus mukorossi e gomma di tara(Caesalpinia spinosa)
Migliorare il livello di energia è sufficiente per restituire alla nostra pelle un aspetto sodo, liscio, idratato e radioso. Per questo abbiamo questo principio attivo, che aumenta l’energia cellulare migliorando l’idratazione e il sollievo della pelle.
Questo principio attivo è composto da saponosidi attivi di Sapindus mukorossi (SMAS) e galattomannano di Caesalpinia spinosa che aiutano a prevenire e combattere i sintomi della pelle stanca grazie all’azione diretta dello SMAS sui fibroblasti, aumentando le loro riserve energetiche ottimizzando il funzionamento della sintesi di ATP.
A tal fine, questa risorsa agisce a due livelli:
- Grazie alle sue dimensioni ridotte, lo SMAS può attraversare l’epidermide per raggiungere il derma dove svolge la sua funzione energizzante.
- Il galattomannano ha un peso molecolare elevato, quindi non ha la capacità di penetrare nella pelle e rimane sulla superficie dello strato corneo come sistema di rilascio graduale dello SMAS nella pelle. Inoltre, aiuta a migliorare l’idratazione dell’epidermide grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua.
Una volta nel derma, lo SMAS agisce sul metabolismo energetico dei fibroblasti per ripristinare o aumentare i livelli di ATP, consentendo ai fibroblasti di diventare pienamente funzionali e quindi di mantenere la pelle in modo corretto.
In uno studio in vitro, è stato dimostrato che stimola in modo significativo la produzione di ATP nei fibroblasti fino al 22%.
Un altro studio in vivo di 28 giorni ha valutato il suo effetto sulla tonificazione della pelle, dimostrando che questo principio attivo è in grado di rallentare e recuperare la tonicità persa a causa della mancanza di energia nella pelle stanca (8,8%). D’altra parte, è stato valutato anche il suo effetto sul sollievo della pelle. I risultati mostrano un marcato effetto di ringiovanimento cutaneo, riducendo le imperfezioni del rilievo per ottenere una pelle più liscia grazie alla riattivazione energetica di fibroblasti e cheratinociti. Infine, è stato valutato anche il suo effetto sull’idratazione. La formulazione che include l’ingrediente attivo ottiene una marcata azione idratante rispetto alla formulazione placebo (+8,45%).
Di seguito è riportato un riassunto schematico delle proprietà cosmetiche di questo principio attivo, basato sui risultati degli studi effettuati.
Olio di mandorle
Contiene diversi acidi grassi come l’oleico, il linoleico e il palmitico. Quest’olio è in grado di ripristinare la funzione barriera della pelle, favorisce la regolazione della fase lipidica e, essendo molto ben tollerato, è ampiamente utilizzato sulla pelle delicata e sensibile, come la zona intorno agli occhi, che è la parte più sottile e fragile del corpo.
Un’altra funzione importante è che gli acidi grassi contenuti nell’olio di mandorle possono agire come veicoli per facilitare l’ingresso di altri principi attivi nella pelle.
L’olio di mandorle contiene anche squalano, tocoferolo e fitosteroli che nutrono la pelle e ne favoriscono il tono e l’elasticità.
Olio d’uva(Vitis vinifera)
Si distingue come fonte di acidi grassi, un alto contenuto di acido linoleico (omega 6) e polifenoli, che sono potenti antiossidanti oltre a ridurre la perdita transepidermica e a levigare la pelle.
Estratto di zenzero (Estratto di radice di Zingiber Officinale)
Si tratta di un estratto acquoso cheha proprietà antinfiammatorie grazie all’ inibizione della biosintesi delle prostaglandine. Ha anche un’attività antiossidante grazie al suo contenuto di gingerolo, che protegge la pelle dai danni causati dai radicali liberi e previene la degradazione del collagene.
È anche antibatterico, agisce sul sistema immunitario e attiva la circolazione, che aiuta a far arrivare più ossigeno alle cellule, rendendo la pelle più luminosa.
Glicerina
Componente naturale del fattore di idratazione della pelle. Il suo effetto idratante cattura le molecole d’acqua e ne impedisce la perdita attraverso la pelle.
Tocoferolo (Vitamina E)
Ha proprietà antiossidanti, idratanti e antinfiammatorie. È un ingrediente adatto per ottenere benefici anti-invecchiamento promuovendo la protezione e la riparazione della pelle.
Glicole pentilenico
Viene utilizzato per le sue proprietà idratanti, che favoriscono la ritenzione dell’umidità nella pelle. Ha anche effetti antimicrobici e conservanti che aiutano gli altri principi attivi a lavorare meglio sulla pelle.
Propandiolo
Non solo migliora la consistenza e la sensazione a contatto con la pelle. Fornisce anche ulteriori benefici.
Attira l’umidità dall’aria e la trattiene, riducendo la disidratazione, e il suo effetto idratante contribuisce a ridurre i segni dell’invecchiamento lasciati dal passare del tempo.
Inoltre,aiuta a pulire e rimuovere lo sporco dalla pelle e a prevenire l’ostruzione dei pori, il che lo rende ideale per le persone soggette ad acne.
La pelle matura subisce una serie di alterazioni che portano alla comparsa dei segni visibili dell’invecchiamento. Questo è il caso delle fibre di collagene ed elastina, che causano una perdita di elasticità che porta alla comparsa di rughe e a una diminuzione della compattezza della nostra pelle. La produzione di collagene diminuisce del 2% ogni anno dopo la menopausa.
Non è l’unica cosa che viene compromessa nella pelle matura: anche la produzione di acido ialuronico diminuisce, portando a una diminuzione dell’acqua nel derma. A questa età si verifica anche un rallentamento del rinnovamento cellulare, per cui è necessario applicare prodotti che accelerino questo processo, come i prodotti esfolianti, e la comparsa di macchie cutanee.
I fattori di invecchiamento, sia endogeni che esogeni, generano radicali liberi che causano danni alle cellule e di conseguenza l’invecchiamento. In particolare, la zona del contorno occhi è la pelle più sottile di tutto il viso ed è molto sensibile e fragile.
Quest’area è in costante movimento, sotto la tensione dei numerosi muscoli della zona e delle aggressioni esterne come i raggi UV o l’inquinamento; per questo motivo è la prima a mostrare i segni dell’invecchiamento, con segni di stanchezza, linee di espressione, rughe, borse e occhiaie.
La comparsa di borse e occhiaie è dovuta all’età, alla mancanza di sonno e al rallentamento della microcircolazione sanguigna e linfatica intorno agli occhi… Una componente vascolare è coinvolta nella comparsa delle borse sotto gli occhi, con una maggiore fragilità dei vasi sanguigni, un aumento della permeabilità vascolare e una diminuzione del drenaggio linfatico. Questo peggioramento della microcircolazione causa l’accumulo di liquidi nell’area. Quando l’emoglobina presente nelle cellule del sangue inizia a scomporsi nei suoi vari pigmenti, si verifica un’eccessiva pigmentazione, ovvero le occhiaie.
Al di sopra dei 40 anni si osserva anche un abbassamento della palpebra superiore. La pelle delle palpebre è la parte più sottile del corpo e non ha grasso sottocutaneo, inoltre questa zona è una delle prime a mostrare i segni dell’invecchiamento. Il cedimento della pelle e dei tessuti connettivi, dovuto al passare del tempo, provoca l’abbassamento delle palpebre e la formazione di una doppia piega che conferisce un aspetto stanco e invecchiato.
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