Aminoacidi del collagene
Il collagene è uno dei principi attivi anti-età per eccellenza ma, fino a poco tempo fa, il collagene utilizzato nei cosmetici era di origine animale. Questo ha reso necessaria la ricerca di fonti alternative che rispettino il mondo animale e siano altrettanto efficaci. Il nostro principio attivo consiste in un frammento di collagene umano di tipo I ottenuto mediante espressione transitoria in piante, in particolare in Nicotiana benthamiana Le piante non sono geneticamente modificate, grazie alle tecniche di biotecnologia, senza alterare il contenuto genetico. Questo collagene agisce a diversi livelli:
- Promuove la compattazione epidermica attraverso l’aumento dell’adesione cellulare e della tensione superficiale.
- Rafforza isiti di legame aumentando le integrine (glicoproteine coinvolte nell’attaccamento delle cellule alla matrice extracellulare).
- Ha un effetto lifting grazie al rafforzamento delle fibre di collagene attraverso la contrazione della matrice extracellulare.
- Promuove la sintesi del collagene attraverso la sintesi del procollagene di tipo I, la stimolazione della sintesi del collagene e la sua stabilizzazione.
- Contribuisce al ringiovanimento cutaneo attraverso la rigenerazione del derma (grazie al rinnovamento dei fibroblasti), l’aumento dell’espressione dei geni del collagene, una diminuzione delle metalloproteinasi della matrice extracellulare (enzimi prodotti dai fibroblasti e dai cheratinociti che degradano le macromolecole della matrice extracellulare come il collagene e l’elastina) e una diminuzione della senescenza cutanea (la senescenza dei fibroblasti cutanei riduce il collagene e aumenta le metalloproteinasi).
Il miglioramento della compattazione epidermica è dovuto a un miglioramento dell’adesione epidermica. Questa adesione tra le cellule dell’epidermide è coinvolta nell’integrità strutturale dell’epidermide e nella formazione della barriera. Con l’applicazione del principio attivo, si osserva un aumento dose-dipendente della percentuale di adesione epidermica, ovvero un aumento maggiore all’aumentare della concentrazione del principio attivo.
Come già accennato, questo principio attivo è anche un rinforzatore di collagene. I frammenti di collagene umano di tipo I possono essere utilizzati come mattoni per la sintesi di nuovo collagene. Il rafforzamento della rete collagene induce la sintesi di collagene attraverso le integrine. Il grafico seguente mostra l’effetto potenziante del procollagene di tipo I, evidenziando anche un effetto dose-dipendente.
Abbiamo anche indicato come uno degli effetti benefici l’aumento della contrazione della matrice extracellulare, che si ottiene attraverso un tipo di integrina. Di seguito viene mostrato come la percentuale di restringimento della matrice aumenti all’aumentare della dose di principio attivo.
Come abbiamo indicato in precedenza, questo principio attivo permette di ottenere un ringiovanimento dermico attraverso il rinnovamento dei fibroblasti. Questo aiuta a rigenerare la matrice extracellulare del derma con nuovi componenti. Il grafico seguente mostra la percentuale di rinnovamento dei fibroblasti durante 72 ore, confrontando l’effetto prodotto con e senza il principio attivo.
Per valutare l’effetto anti-invecchiamento in vivo di questo principio attivo, è stato condotto uno studio in cui una crema con principio attivo e una crema senza principio attivo sono state applicate due volte al giorno per 28 giorni su metà del viso. Sono stati valutati diversi parametri. Da un lato, la profondità delle rughe, in particolare la percentuale di zampe di gallina. I risultati mostrano una riduzione fino al 22% dopo 28 giorni nel 95% dei volontari, con una riduzione fino al 34% nel caso migliore, con differenze significative rispetto al basale e al placebo.
Un altro parametro che è stato valutato è la luminosità. Nell’85% dei volontari è stato osservato un miglioramento del 25% della luminosità a 28 giorni, con un miglioramento fino al 47% a 28 giorni.
Acetil esapeptide-8 (Argireline)
Questo principio attivo è stato sviluppato per attenuare i segni della stanchezza nella zona del contorno occhi, agendo su occhiaie, borse e palpebre.
Uno studio in vivo con l’applicazione di una crema contenente l’ingrediente attivo due volte al giorno per 28 giorni su un occhio. Questo studio ha valutato l’apertura degli occhi, i segni di stanchezza e le occhiaie. Tutti questi parametri hanno mostrato un miglioramento dopo l’applicazione della crema attiva, con un aumento del 43% dell’apertura degli occhi, una riduzione del 23% dei segni di stanchezza e una riduzione del 25% delle occhiaie .
Per quanto riguarda i sacchi, è stata osservata una diminuzione del volume fino al 22% dopo 14 giorni.
In un altro studio in vivo, una crema contenente il principio attivo è stata applicata due volte al giorno per 28 giorni su un occhio. Questo studio ha dimostrato una riduzione del 19% delle occhiaie 28 giorni dopo l’applicazione dell’ingrediente attivo.
Miscela di 5 estratti di piante insieme all’esperidina metilcalcone (Malva sylvestris, Aesculus hippocastanum, Hamamelis virginiana, Ruscus aculeatus y Arnica montana)
Questo principio attivo botanico è una miscela di cinque estratti di piante e bioflavonoidi con attività anti-borse e anti-occhiaie. Questo principio attivo ha proprietà lenitive, decongestionanti e antinfiammatorie, oltre a migliorare la microcircolazione nella zona del contorno occhi. Gli estratti includono:
- Estratto di Hamamelis virginianamigliora la circolazione sanguigna. Ha un’eccellente attività vasocostrittrice grazie al suo contenuto di eterosidi. I flavonoidi dell’amamelide hanno un effetto vasoprotettivo, che porta a una riduzione della permeabilità dei capillari sanguigni.
- Estratto di arnica montana: ha un’attività antinfiammatoria e venotonica grazie al suo contenuto di lattoni sesquiterpenici e flavonoidi. Questi ultimi riducono la permeabilità e aumentano la resistenza dei capillari sanguigni. Questo effetto protettivo è dovuto all’elevata affinità con proteine come il collagene e l’elastina, che sono componenti strutturali delle vene. La sua degradazione porta all’indebolimento dei vasi sanguigni, inducendo l’edema.
- Estratto di Aesculus hippocastanum: ha un effetto antinfiammatorio. Grazie al suo contenuto di saponine triterpeniche ed escina, ha proprietà antinfiammatorie e antiedemigene e per questo è stata utilizzata nella medicina tradizionale. L’edema è causato da una riduzione della migrazione dei macrofagi (cellule coinvolte nel processo infiammatorio). L’escina modifica e normalizza la permeabilità cellulare, determinando un effetto antiedematoso.
- Estratto di Malva sylvestris: ha proprietà lenitive, decongestionanti e addolcenti. Questo principio attivo è molto ricco di polisaccaridi, vitamina A, B1, B2 e C e composti fenolici (flavonoidi e tannini), composti che sono responsabili della sua attività.
- Estratto di Ruscus aculeatus: ha un’attività antiedema e antinfiammatoria. Le sue funzioni sono dovute al contenuto di saponine steroidee e di flavonoidi. Queste saponine, oltre ad avere un’azione stimolante della circolazione, hanno un’attività decongestionante, antiedemigena e antinfiammatoria.
- Esperidina metilcalcone: un derivato del flavonoide esperidina, presente in alte concentrazioni naturalmente nella buccia, nella polpa e nelle membrane degli agrumi. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Le sue proprietà antiossidanti aiutano a combattere le infiammazioni e i danni cellulari causati dai radicali liberi. I benefici includono il miglioramento del flusso sanguigno e dell’integrità dei vasi sanguigni. È anche decongestionante e tonico. L’esperidina è anche antinfiammatoria e aiuta a ridurre le borse e la congestione oculare.
Per valutarne l’efficacia, è stato condotto uno studio in vivo in cui una crema contenente l’ingrediente attivo in questione è stata applicata due volte al giorno per 28 giorni sulla zona del contorno occhi di un occhio, mentre sull’altro occhio è stata applicata una crema placebo (senza ingrediente attivo). In questo studio sono state valutate le borse e la rugosità degli occhi e dopo 28 giorni si è registrata una diminuzione significativa del volume e della rugosità delle borse rispetto al placebo.
Un altro parametro valutato è stato quello delle occhiaie. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa delle occhiaie, riducendo l’aspetto bluastro delle occhiaie del 23%.
Le funzioni di questo asset possono essere riassunte come segue:
- Anti occhiaie e anti borse: questo principio attivo riduce l’aspetto bluastro delle occhiaie del 23% e il volume delle borse degli occhi del 7%.
- Effetto lisciante e levigante sul contorno occhi: riduce la rugosità di questa zona del 6%.
- Ha un effetto decongestionante, anti-irritante e lenitivo che lo rende perfetto per la zona sensibile del contorno occhi.
- Effetto antiedema ed emolliente, con grande azione riparatrice e protettiva.
- Effetto antinfiammatorio, migliora la microcircolazione nella zona del contorno.
Miscela di zuccheri (Xilitolo, Anidrossilitolo, Glucosio, Xiliglucoside)
Questa miscela di zuccheri favorisce la naturale idratazione della pelle. Questa proprietà è dovuta, da un lato, al rafforzamento della funzione di barriera della pelle in quanto stimola la sintesi di ceramidi e dell’enzima responsabile della sintesi del colesterolo, oltre a migliorare l’impermeabilità dello strato corneo.
Inoltre, ottimizza le riserve idriche della pelle potenziando il Fattore di Idratazione Naturale (NMF) e l’Acido Ialuronico, sia nell’epidermide che nel derma. Inoltre, aumenta la circolazione dell’acqua nell’epidermide agendo sulle acquaporine e sulle giunzioni strette, migliorando l’idratazione della pelle, sia a breve che a lungo termine.
Glicerina
Componente naturale del fattore di idratazione della pelle. Il suo effetto idratante cattura le molecole d’acqua e ne impedisce la perdita attraverso la pelle.
Olio d’uva(Vitis vinifera)
Sidistingue come fonte di acidi grassi, un alto contenuto di acido linoleico (omega 6) e polifenoli, che sono potenti antiossidanti oltre a ridurre la perdita transepidermica e a levigare la pelle.
Estratto di zenzero (Estratto di radice di Zingiber Officinale)
Si tratta di un estratto acquoso cheha proprietà antinfiammatorie grazie all’ inibizione della biosintesi delle prostaglandine. Ha anche un’attività antiossidante grazie al suo contenuto di gingerolo, che protegge la pelle dai danni causati dai radicali liberi e previene la degradazione del collagene.
È anche antibattericoagisce a livello del sistema immunitario e attivando la circolazioneQuesto aiuta a far arrivare più ossigeno alle cellule, con il risultato di una pelle più luminosa.
Glicole pentilenico
Viene utilizzato per le sue proprietà idratanti, che favoriscono la ritenzione dell’umidità nella pelle. Ha anche effetti antimicrobici e conservanti che aiutano gli altri principi attivi a lavorare meglio sulla pelle.
Glicole caprilico
L’acido caprilico è naturalmente associato al bilanciamento del contenuto di umidità della pelle. Quando viene applicato sulla pelle, penetra in profondità e facilmente nella cute e ne trae l’idratazione, rendendolo un valido idratante. Inoltre, dona una sensazione di morbidezza alla pelle, condizionandola allo stesso tempo.
La nostra pelle a 30 anni di solito non mostra segni visibili di invecchiamento, ma è interessata da processi di invecchiamento sia endogeni che esogeni che porteranno all’inevitabile invecchiamento della pelle negli anni successivi. A partire da questa età, la funzione di barriera della pelle si indebolisce, l’epidermide perde idratazione e l’elasticità diminuisce. È quindi necessario fornire a questa pelle una forte componente idratante.
In particolare, la zona del contorno occhi è la pelle più sottile di tutto il viso ed è molto sensibile e fragile. Quest’area è in costante movimento, sottoposta allo sforzo dei numerosi muscoli della zona e alle aggressioni esterne come i raggi UV o l’inquinamento. Ecco perché questa zona è la prima a mostrare i segni dell’invecchiamento, con segni di stanchezza, linee di espressione, rughe, borse e occhiaie.
La comparsa di borse e occhiaie è dovuta all’età, alla mancanza di sonno e al rallentamento della microcircolazione sanguigna e linfatica intorno agli occhi. Inoltre, una componente vascolare è coinvolta nella comparsa delle borse sotto gli occhi in quanto vi è un aumento della fragilità dei vasi sanguigni, una maggiore permeabilità vascolare e una diminuzione del drenaggio linfatico. Questo peggioramento della microcircolazione causa l’accumulo di liquidi nell’area.
Quando l’emoglobina presente nelle cellule del sangue inizia a scomporsi nei suoi vari pigmenti, si verifica un’ eccessiva pigmentazione, ad esempio le occhiaie.
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