Acido glicolico
È un alfa-idrossiacido molto potente ed è uno dei più utilizzati nei trattamenti anti-età. È in grado di penetrare efficacemente nella pelle grazie alle sue dimensioni ridotte.
Una delle sue proprietà principali è la capacità di stimolare l’attività cellulare, accelerando il rinnovamento cellulare dell’epidermide. Questo significa che, dopo l’applicazione di prodotti contenenti acido glicolico, la nostra pelle appare più giovane e meno segnata.
Inoltre, idrata lo strato corneo, migliorando le condizioni della pelle secca e desquamata. Riesce a regolare la percentuale di acqua nell’epidermide, lasciando la pelle più liscia, morbida e luminosa.
È in grado di aumentare la produzione di composti della matrice dermica e di incrementare la sintesi di collagene nel derma, riducendo l’aspetto delle linee sottili e delle rughe e migliorando la compattezza e l’elasticità.
Tutti questi effetti generano diversi benefici come:
- migliorare l’aspetto della pelle,
- promuovere l’esfoliazione,
- migliorare la texture della pelle,
- combattere i segni dell’invecchiamento,
- ridurre le linee sottili e le rughe,
- migliorare l’aspetto della pelle danneggiata dal sole,
- aiuta a uniformare il tono della pelle
- riduce le impurità e le cellule morte.
Acido Acido azelaico (Potassio Azeloil Diglicinato)
Previene la produzione di melanina e favorisce un tono uniforme della pelle.
Inoltre, illumina e migliora la chiarezza della texture per una pelle più luminosa, aiutando così a trattare il tono della pelle non uniforme e le macchie scure e migliorando la qualità della pelle per un aspetto più brillante e luminoso.
Grazie alla presenza di glicina, migliora anche l’idratazione e l’elasticità.
Acido lattico
Si tratta di un alfa-idrossiacido naturale prodotto dalla fermentazione dello zucchero che agisce come esfoliante, ringiovanente e antirughe ed è considerato un alfa-idrossiacido specifico per la nostra pelle.
Ritarda l’invecchiamento cutaneo stimolando la desquamazione delle cellule morte e il rinnovamento cellulare, il che porta a un miglioramento della levigatezza e della consistenza della pelle, oltre ad aumentare la produzione di collagene.
Questo risultato si ottiene diminuendo la coesione delle cellule nello strato inferiore dello strato corneo, favorendo la fuoriuscita delle cellule morte in superficie e aumentando così il tasso di rinnovamento cellulare.
Estratto di tamarindo e acido tartarico
A livello topico, l’estratto di tamarindo ha diversi benefici, tra cui la capacità di trattenere l’acqua, che lo rende un buon agente idratante grazie al suo contenuto di xiloglucano (polisaccaride), e le sue proprietà antiossidanti, che neutralizzano i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni.
L’acido tartarico è un alfa-idrossiacido, uno dei più delicati e meno aggressivi. Ha una grande attività cheratolitica che riduce l’adesione tra le cellule ed elimina le cellule morte, consentendo un aumento del rinnovamento cellulare. Questo illumina la pelle, migliora la luminosità, favorisce il rinnovamento cellulare, stimola la produzione di collagene ed elastina e facilita l’assorbimento di altri principi attivi.
Glicerina
Componente naturale del fattore di idratazione della pelle. Il suo effetto idratante cattura le molecole d’acqua e ne impedisce la perdita attraverso la pelle.
I peeling chimici consistono nell’applicazione di diversi agenti chimici con l’obiettivo di ottenere un’eliminazione limitata e controllata dell’epidermide, con la sostituzione degli strati eliminati con nuovi strati di migliore qualità; in questo modo riusciamo a esfoliare e assottigliare lo strato corneo e ad aumentare il rinnovamento cellulare.
Gli attivi utilizzati a questo scopo sono molti e la loro capacità di penetrare e rimuovere questi strati è diversa.
I peeling superficiali rimuovono l’epidermide senza causare ulteriori danni e permettono di ottenere un’esfoliazione e una successiva rigenerazione con cambiamenti significativi e formazione di nuovo collagene con l’uso continuato di questi principi attivi.
Questi peeling sono normalmente utilizzati nei trattamenti anti-invecchiamento o nei disturbi della pigmentazione, anche se la loro funzione è solitamente a livello superficiale; la profondità d’azione dipende dall’ingrediente attivo utilizzato.
I più utilizzati sono gli alfa-idrossiacidi come l’acido glicolico o l’acido lattico.
Con questi trattamenti otteniamo una pelle di qualità migliore, con meno macchie e rughe, una texture migliore e più luminosa.
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